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30 giugno 2009

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24 – Nuova detrazione con nuovi lavori
Nel 2005 ho effettuato dei lavori di ristrutturazione del piano terra della mia abitazione a fronte di regolare DIA. I lavori sono stati terminati e interamente pagati nell'anno 2005 per un totale di 42.000 euro, interamente utilizzati per il calcolo del 36% di detrazione. Quest'anno sto per iniziare dei nuovi lavori di ristrutturazione del garage annesso all'abitazione principale a fronte di una nuova DIA. Quanto posso utilizzare per la detrazione? Solo i 6.000 euro rimasti dai lavori del 2005 o l'intero ammontare di 48.000 euro?
Dalla descrizione fornita dal lettore risulterebbe che i lavori da eseguire nel 2009 consistano in nuovi interventi e non in una mera prosecuzione di quelli precedenti. Pertanto, il contribuente potrà utilizzare come limite di spesa l'importo di 48.000 euro.

25 – Le opere murarie per gli infissi
Ho in corso la sostituzione degli infissi esterni con altri con caratteristiche che consentono di accedere alle detrazioni fiscali del 55%. Vorrei sapere se tra i lavori previsti dal beneficio fiscale rientrano anche quelli di opere civili strettamente connessi alla sostituzione degli infissi
esterni quali:
-rimozione vecchi infissi con trasporto e smaltimento a discarica autorizzata;
- messa in opera controtelai in ferro zincato;
- opere di ripristino ornie di marmo, rappezzi di intonaco e di pittura nei vani degli infissi.

Il Dm Economia Finanze e Sviluppo Economico 19 febbraio 2007 non riporta tra le voci di spesa ammesse alle detrazioni fiscali del 55% anche quelle da lei elencate. È però diventata prassi che anche la rimozione delle finestre e tutte le opere di assistenza muraria necessarie all'installazione della finestra concorrano alla detrazione fiscale del 55%. Il contribuente ha comunque diritto all'agevolazione del 55% anche se commissiona i suddetti lavori a un'impresa diversa da quella che mette in opera i nuovi infissi.

26 – Se l'artigiano è contribuente minimo
Mia moglie ha avviato dei lavori di straordinaria manutenzione e di risparmio energetico nel suo appartamento al mare in Liguria. C'è stata la necessità di effettuare lavori in muratura consistenti nella rimozione dei vecchi serramenti con relativi telai. Mia moglie si è accordata con il muratore (lavoratore autonomo) per un importo € 2.970 euro Iva incluso e ha effettuato il relativo bonifico. La sua associazione ha rilasciato una fattura esente da Iva ai sensi dell'articolo 1, comma 100, legge 244/2007 per un importo di 2.970 euro più marca da bollo di 1,81 euro. Abbiamo così scoperto essere il muratore un contribuente minimo. Vorrei cortesemente la conferma, in vista dell'emissione delle prossime fatture per i rimanenti lavori di straordinaria manutenzione ed ai fini della detrazione del 55%, della regolarità delle fatture. Ovviamente in tal caso il muratore non può addebitare a mia moglie l'IVA al 10%, giusto?
Si in quanto contribuente minimo. Ciò non inficia la possibilità per il contribuente di fruire del beneficio fiscale.

30 giugno 2009
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